Leggere dappertutto. // Leggere tutti. // Non lasciar solo nessuno.
Questo si propone di fare la Fondazione con una serie di iniziative di responsabilità sociale che mirano a coinvolgere chi, troppo spesso, rimane ai margini della società. Poiché i libri, come le storie che racchiudono, sono un bene comune che può e deve essere condiviso, la Fondazione li porta laddove ce n’è più bisogno. Perché i libri possono diventare uno strumento efficace di inclusione.
per info info@circololettori.it

*** LIS – LINGUA DEI SEGNI ITALIANA
Alcuni eventi inseriti nella programmazione mensile della sede di Torino sono resi accessibili in LIS – Lingua dei segni Italiana in un ottica di inclusione e responsabilità sociale.


*** PROGETTI NELLE CARCERI
La Fondazione arricchisce ogni mese la biblioteca della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno con le novità editoriali, in collaborazione con le case editrici italiane e le Biblioteche Civiche Torinesi, portando i libri di cui più si parla, e organizza incontri con i migliori autori e autrici del panorama letterario.
E ancora, negli stessi giorni dei festival della Fondazione – Torino Spiritualità, Festival del Classico e Scarabocchi – un pezzo della programmazione si sposta in carcere, con incontri dedicati ai detenuti.
Ma le storie arrivano nelle carceri anche attraverso progetti diversi per dialogare con i detenuti e le detenute, perché cittadinanza e partecipazione sono un reale bisogno anche all’interno di quelle mura.

 

>> 2024/25

> Laboratorio sulla comunicazione nonviolenta
Il laboratorio, guidato dalla formatrice Irene Zagrebelsky, coinvolge un gruppo di detenuti e detenute della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno sulla comunicazione nonviolenta, un modo di entrare in relazione ponendo l’attenzione sui sentimenti e sulle emozioni, sui bisogni, per poter trasformare pensieri e giudizi ascoltando sé stessi e gli altri con empatia.

Il racconto nella parole di Irene Zagrebelsky:
«Le sedie sono in cerchio nella sala della Biblioteca Civica presso la Casa Circondariale Cotugno e Lorusso di Torino. Sarebbe bello poter aggiungere ancora qualche sedia, aprire il cerchio a tutte le persone che hanno chiesto di partecipare ma più di 24 sedie è proprio impossibile.
Ogni giorno dalle 9 alle 11 per 5 giorni consecutivi le sedie rimarranno così e sarà la possibilità di far convergere in questo spazio le nostre diverse traiettorie. Siamo accompagnati dalla Comunicazione nonviolenta e grazie al sostegno e all’organizzazione della Fondazione Circolo dei lettori che propone qui ogni anno iniziative di responsabilità sociale in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi. Quando mi hanno chiesto di collaborare portando la mia esperienza di Comunicazione Nonviolenta sono stata molto felice.
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> Sintonie oniriche

Un viaggio tra musica e sogno
Il laboratorio propone la musica come mezzo di espressione motoria ed emotiva allontanandosi dal quotidiano utilizzo del verbale, problematico nel caso di minori e giovani adulti provenienti da paesi diversi, per favorire una comunicazione priva di costrutti, atta a stabilire un contatto tra i partecipanti chiamato sintonizzazione, un vero e proprio allinearsi di mondi musicali. La tematica prescelta per guidare il laboratorio è il sogno: a partire dalla tecnica detta “sonorizzazione di immagini” l’obiettivo ultimo è quello di rappresentare qualcosa di nuovo che abbia origine da un processo riflessivo e di condivisione dei sogni dei partecipanti. Finalità principale dell’attività è infatti quella di concedere l’apprendimento di una nuova tecnica espressiva per comunicare le proprie emozioni e aspirazioni attraverso la musica e il corpo, canali comunicativi universali.
Il laboratorio, attualmente in corso presso l’IPM Ferrante Aporti, è organizzata in collaborazione con la Cooperativa Babel e condotta dalla musicoterapeuta Annaviola Viaggi.

>> 2023/24

Una finta giornata di sole
Storie di genitori in carcere
A gennaio 2024, la Fondazione Circolo dei lettori, in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi, ha portato nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno un laboratorio destinato alla realizzazione di un podcast per dar voce ai protagonisti intorno al difficile rapporto tra diritto alla genitorialità e stato di detenzione. Perché quando il carcere irrompe, non colpisce unicamente il soggetto detenuto, ma travolge l’intero sistema familiare. È importante, invece, non alterare il funzionamento e la stabilità relazionale, sia perché ne giova la vita dei detenuti sia perché, come tutti i bambini, anche i loro figli hanno il diritto di coltivare l’affetto genitoriale.

Puoi ascoltare le cinque puntate del podcast su RaiPlay Sound e un contenuto esclusivo sul SoundCloud della Fondazione Circolo dei lettori.
C’è anche il video su Youtube!
Tutte le foto le trovi qui.

 

 


>> 2022

* Laboratorio di Disegno Brutto con Alessandro Bonaccorsi, nell’ambito di Scarabocchi
* Laboratorio di Graphic Novel organizzato con Diabolo Edizioni, con Riccardo Zanini, Federico Appel e Simone Saccucci
* Laboratorio di scrittura epidermica con Eric Minetto, nell’ambito di Torino Spiritualità
* Laboratorio di scrittura rap con Kento, da cui è nata la canzone Pelle tosta.

Ecco il videoclip di Pelle tosta girato all’interno del carcere:

Qui, invece, raccontiamo come è andata:

 


*** RIGHT TO READ. LEGGERE È UN DIRITTO
A livello internazionale, obiettivo del progetto Right to Read. Leggere è un diritto, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cooperazione Internazionale della Regione Piemonte, è sostenere la creazione e lo sviluppo di biblioteche scolastiche o di comunità in regioni del mondo dove l’infanzia è più difficile a causa di guerre, povertà e crisi umanitarie, come Burkina Faso, Kosovo, Capo Verde, Siria, Guinea Conakry, Ucraina orientale, Senegal, Artsakh, Benin.

 


*** IL PREMIO ATLANTE
Il Premio Atlante, ideato e curato dalla Fondazione Circolo dei lettori, è il riconoscimento dedicato alle opere letterarie e giornalistiche, le attività d’ingegno e i progetti pilota che affrontano il tema della demografia sostenibile e della sostenibilità ambientale da prospettive nuove.
Il Premio Atlante si prefigge gli obiettivi di stimolare una riflessione virtuosa e attenta intorno al tema della sostenibilità demografica e ambientale, e le responsabilità verso il nostro pianeta; contribuire alla valorizzazione di idee e progetti che propongono nuovi metodi di approccio e possibili soluzioni ai temi dell’ambiente; promuovere la diffusione di idee e progetti sul tema della sostenibilità demografica e ambientale in termini di umana responsabilità.
Qui maggiori info

 

 

Foto di Aaron Burden su Unsplash