«Leggete per vivere», raccomanda Gustave Flaubert. La lettura è davvero un bisogno primario, proprio come respirare, nutrirsi, amare. Perché? Perché è l’esercizio di una libertà che nessuno potrà mai portarci via: la libertà di immaginare, condividere, scoprire. La libertà di interpretare il mondo sul filo delle parole – riga dopo riga, pagina dopo pagina.
Per questo la lettura è capace di cambiarci più di ogni altra cosa: più del tempo che passa, della vita che scorre. Le parole sono lo specchio del mondo, e del nostro modo di stare al mondo. Leggere significa incontrare la vita, e vivere vuol dire cambiare. E cambiare vuol dire imparare a crescere: giorno per giorno, ogni giorno che passa.
Il Circolo dei lettori compie 15 anni: diventa grande!
Abbiamo dunque scelto di festeggiare insieme a tutti voi con pagine e parole dedicate al crescere, a come cambiamo crescendo, e leggendo. Educare significa in fondo soprattutto questo: insegnare a cambiare se stessi e il mondo. Soprattutto nei momenti di passaggio cruciali nella vita di tutti, quando si diventa grandi. E lo faremo, a Torino e a Novara, insieme a ospiti e libri di eccezione come Eraldo Affinati, Cristina De Stefano, Giulio Ferroni, Marcello Fois, Chiara Gamberale, Vera Gheno, Suketu Mehta, Eshkol Nevo, Emanuele Trevi, lasciandoci guidare da due grandi maestri dell’educazione che dobbiamo tornare a fare nostri: Maria Montessori e Don Lorenzo Milani (leggi il programma completo di settembre).
Elena Loewenthal
direttore Fondazione Circolo dei lettori
Leggere ci cambia
>> Pagina bianca. Quattro giorni con Eshkol Nevo
>> Pagine di cinema, in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte e Museo Nazionale del Cinema