Il Premio Atlante, ideato e curato dalla Fondazione Circolo dei lettori, è il riconoscimento dedicato alle opere letterarie e giornalistiche, le attività d’ingegno e i progetti pilota che affrontano il tema della demografia sostenibile e della sostenibilità ambientale da prospettive nuove.

Il Premio Atlante si prefigge gli obiettivi di stimolare una riflessione virtuosa e attenta intorno al tema della sostenibilità demografica e ambientale, e le responsabilità verso il nostro pianeta; contribuire alla valorizzazione di idee e progetti che propongono nuovi metodi di approccio e possibili soluzioni ai temi dell’ambiente; promuovere la diffusione di idee e progetti sul tema della sostenibilità demografica e ambientale in termini di umana responsabilità.


PREMIO ATLANTE 2025 | 4. edizione

Il Premio si divide in due categorie: narrazioni idee e progetti.

La sezione “Narrazioni” premia le opere letterarie che affrontano il tema della sostenibilità ambientale proponendo chiavi di lettura nuove e/o evidenziando aspetti del tema con accuratezza scientifica a seguito di un attento lavoro di analisi. Per opere letterarie si intendono: saggi editi da gennaio a dicembre 2024, che devono essere circolanti e reperibili, oppure in corso di ristampa; reportage giornalistici pubblicati da gennaio a dicembre 2024 su riviste online o cartacee.
La sezione è aperta a tutti gli editori e i giornalisti che pubblicano in lingua italiana. Gli editori e i giornalisti possono presentare fino a un massimo di tre candidature.
Per candidarsi è sufficiente compilare il modulo di partecipazione e inviare il pdf leggero del libro e/o dell’articolo candidato all’indirizzo premioatlante@circololettori.it. Sarà possibile inviare le candidature fino al 28 febbraio 2025.
Agli editori si richiede inoltre di inviare una copia cartacea all’indirizzo della Fondazione Circolo dei lettori (Via Bogino 9, 10123 Torino).

La sezione “Idee e progetti” premia le iniziative che affrontano il tema della demografia sostenibile e della sostenibilità ambientale proponendo possibili soluzioni e progetti innovativi che riducono l’impatto dell’uomo sull’ambiente.
La sezione è aperta a consorzi, cooperative o associazioni culturali, associazioni e organizzazioni della società civile e di solidarietà internazionale, che hanno realizzato in Italia e nel mondo progetti dedicati alla sostenibilità ambientale e climatica e a un miglior equilibrio tra l’uomo e l’ambiente nell’anno 2024.
Per candidarsi è sufficiente compilare il modulo di partecipazione e inviare un abstract del progetto e degli allegati visuali a supporto della candidatura all’indirizzo mail premioatlante@circololettori.it. Sarà possibile inviare le candidature fino al 28 febbraio 2025.

Il Premio Atlante ha istituito anche una menzione speciale rivolta agli istituti scolastici di ogni ordine e grado (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado e scuola secondaria di II grado).
La scuola, istituzione per eccellenza dedicata alla formazione non solo culturale, ma anche civica e sociale, svolge un ruolo di primo piano nella sensibilizzazione delle nuove generazioni alle tematiche ambientali.
Gli istituti scolastici hanno la possibilità di candidare al Premio percorsi, programmi e progetti di promozione e sensibilizzazione della sostenibilità realizzati nel 2024.
Per candidarsi è sufficiente compilare il modulo di partecipazione e inviare un abstract del progetto e degli allegati visuali a supporto della candidatura all’indirizzo mail premioatlante@circololettori.it. Sarà possibile inviare le candidature fino al 28 febbraio 2024.

L’annuncio dei vincitori o delle vincitrici è fissato per martedì 22 aprile 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, cerimonia al Circolo dei lettori. Il vincitore della sezione “Narrazioni” e il vincitore della sezione “Idee e Progetti” riceveranno un premio ciascuno di 3.000 €. Il premio in denaro per la menzione speciale dedicata alle scuole è di 2.000 . La giuria del Premio è composta dal Presidente della Fondazione Circolo dei lettori Giulio Biino, dal Direttore della Fondazione Circolo dei lettori Elena Loewenthal, da Mara Orecchia, membro del Comitato Fondatore del Premio, e da un esperto del settore la cui nomina cambia di edizione in edizione. La IV edizione vede in giuria Stefania Farina, sustainability advisor, ed Elena Casetta, filosofa dell’ambiente all’Università degli Studi di Torino.

qui il bando

info premioatlante@circololettori.it


PREMIO ATLANTE 2024 | 3. edizione

Simone Angioni, Stefano Bertacchi, Ruggero Rollini, il Cisv Ets e Magma Aps sono i vincitori della III edizione del Premio Atlante, il riconoscimento bandito dalla Fondazione Circolo dei lettori dedicato alle opere letterarie e giornalistiche e ai progetti pilota che indagano i temi della demografia sostenibile e della sostenibilità ambientale da prospettive nuove.

Con Quello che sai sulla plastica è sbagliato, pubblicato da Gribaudo, Angioni, Bertacchi e Rollini vincono la sezione Narrazioni del Premio Atlante. I tre giovani divulgatori firmano un libro disamina su un materiale onnipresente nelle nostre vite: la plastica. Il risultato è un saggio agile e stimolante su un tema controverso e complesso, trattato con rigore scientifico senza mai perdere la semplicità. Il testo, comprensibile su più livelli, risponde a domande, curiosità e aneddoti, e si pone l’obiettivo di sfatare miti con leggerezza e disciplina.

Il progetto CLI.MI – Giovani e Migrazioni Climatiche presentato dal Cisv Ets e il progetto Lapilli e Lapilli+ presentato da Magma Aps si aggiudicano a pari merito la vittoria nella sezione Idee del Premio Atlante. 

Il progetto presentato dal Cisv Ets è un’opportunità rivolta alle giovani generazioni, un’educazione alla cittadinanza globale che riflette sul presente ma guarda al futuro con profondo rispetto per le persone e il territorio. L’idea di partenza è che perché i giovani siano i veri protagonisti del cambiamento e della lotta per il clima è necessario alimentarne la consapevolezza e svilupparne le competenze, atteggiamento che rende il progetto capace di durare nel tempo. 

Il progetto presentato invece da Magma Aps è il risultato di un lavoro di ricerca rigoroso e costante operato da una squadra giovane e motivata, che si è radunata per un obiettivo comune: giornalisti con esperienze internazionali raccontano ogni mese un Mediterraneo in trasformazione, riflettono su crisi climatica e ambientale con un linguaggio diretto e divulgativo.