Il Premio Atlante, ideato e curato dalla Fondazione Circolo dei lettori, è il riconoscimento dedicato alle opere letterarie e giornalistiche, le attività d’ingegno e i progetti pilota che affrontano il tema della demografia sostenibile e della sostenibilità ambientale da prospettive nuove.

Il Premio Atlante si prefigge gli obiettivi di stimolare una riflessione virtuosa e attenta intorno al tema della sostenibilità demografica e ambientale, e le responsabilità verso il nostro pianeta; contribuire alla valorizzazione di idee e progetti che propongono nuovi metodi di approccio e possibili soluzioni ai temi dell’ambiente; promuovere la diffusione di idee e progetti sul tema della sostenibilità demografica e ambientale in termini di umana responsabilità.

Il Premio si divide in due categorie: narrazioni idee e progetti.

La sezione “Narrazioni” premia le opere letterarie che affrontano il tema della sostenibilità ambientale proponendo chiavi di lettura nuove e/o evidenziando aspetti del tema con accuratezza scientifica a seguito di un attento lavoro di analisi. Per opere letterarie si intendono: saggi editi da gennaio a dicembre 2023, che devono essere circolanti e reperibili, oppure in corso di ristampa; reportage giornalistici pubblicati da gennaio a dicembre 2023 su riviste online o cartacee.
La sezione è aperta a tutti gli editori e i giornalisti che pubblicano in lingua italiana. Gli editori e i giornalisti possono presentare fino a un massimo di tre candidature.

La sezione “Idee e progetti” premia le iniziative che affrontano il tema della demografia sostenibile e della sostenibilità ambientale proponendo possibili soluzioni e progetti innovativi che riducono l’impatto dell’uomo sull’ambiente.
La sezione è aperta a consorzi, cooperative o associazioni culturali, associazioni e organizzazioni della società civile e di solidarietà internazionale, che hanno realizzato in Italia e nel mondo progetti dedicati alla sostenibilità ambientale e climatica e a un miglior equilibrio tra l’uomo e l’ambiente nell’anno 2023.

info premioatlante@circololettori.it


III PREMIO ATLANTE 2024

Simone Angioni, Stefano Bertacchi, Ruggero Rollini, il Cisv Ets e Magma Aps sono i vincitori della III edizione del Premio Atlante, il riconoscimento bandito dalla Fondazione Circolo dei lettori dedicato alle opere letterarie e giornalistiche e ai progetti pilota che indagano i temi della demografia sostenibile e della sostenibilità ambientale da prospettive nuove.

Con Quello che sai sulla plastica è sbagliato, pubblicato da Gribaudo, Angioni, Bertacchi e Rollini vincono la sezione Narrazioni del Premio Atlante. I tre giovani divulgatori firmano un libro disamina su un materiale onnipresente nelle nostre vite: la plastica. Il risultato è un saggio agile e stimolante su un tema controverso e complesso, trattato con rigore scientifico senza mai perdere la semplicità. Il testo, comprensibile su più livelli, risponde a domande, curiosità e aneddoti, e si pone l’obiettivo di sfatare miti con leggerezza e disciplina.

Il progetto CLI.MI – Giovani e Migrazioni Climatiche presentato dal Cisv Ets e il progetto Lapilli e Lapilli+ presentato da Magma Aps si aggiudicano a pari merito la vittoria nella sezione Idee del Premio Atlante. 

Il progetto presentato dal Cisv Ets è un’opportunità rivolta alle giovani generazioni, un’educazione alla cittadinanza globale che riflette sul presente ma guarda al futuro con profondo rispetto per le persone e il territorio. L’idea di partenza è che perché i giovani siano i veri protagonisti del cambiamento e della lotta per il clima è necessario alimentarne la consapevolezza e svilupparne le competenze, atteggiamento che rende il progetto capace di durare nel tempo. 

Il progetto presentato invece da Magma Aps è il risultato di un lavoro di ricerca rigoroso e costante operato da una squadra giovane e motivata, che si è radunata per un obiettivo comune: giornalisti con esperienze internazionali raccontano ogni mese un Mediterraneo in trasformazione, riflettono su crisi climatica e ambientale con un linguaggio diretto e divulgativo.