Vis-à-Vis. Discorsi sull’Europa contemporanea nel riflesso di J.J. Rousseau

Festival culturale italo-francese
Chambéry-Torino / giugno-ottobre 2022

Ideato da Fondazione Circolo dei lettori e Musei civici di Chambéry, con il sostegno del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg-Alcotra, Vis-à-Vis è un festival internazionale per riflettere sul senso dell’Europa contemporanea, indagare la sua dimensione culturale, osservarne frontiere e valori.

Chambéry, nella cornice di Les Charmettes dove Jean-Jacques Rousseau, padre degli ideali europei, ha trascorso anni importanti della sua formazione, e a Torino, dove è maturata la sua conversione spirituale, studiosi, scrittori e artisti esploreranno l’idea di Europa oggi, lasciandosi ispirare da alcuni grandi temi del pensiero rousseauiano: l’uomo come essere naturale in rapporto con la cultura e la società, l’auto-indagine e la scrittura di sé, l’identità e l’appartenenza.

Chi è passato da Torino: Olivier Guez, Jacques Rupnik, Espérance Hakuzwimana, Corine Pelluchon, Emanuele Trevi, Paolo Rumiz, Valerio MagrelliMartin RueffMaurizio Ferraris.

Binario 9 e ¾

Progetto didattico di orientamento e partecipazione culturale per adolescenti di Novara e Cantone dei Grigioni

Per promuovere il successo scolastico e formativo, da ottobre 2019 parte un percorso fatto di creatività e narrazione per accompagnare studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado novaresi e grigionesi alla scoperta di passionisognirisorse interne ed esterne utili ad affrontare le sfide della crescita.

I PARTNER
È Binario 9 e ¾, progetto didattico di orientamento e partecipazione culturale rivolto agli adolescenti che coinvolge Novara e il Cantone dei Grigioni in Engadina, e vede per parte italiana capofila la Fondazione Circolo dei lettori, in partenariato con Comune di Novara, Consorzio Scuola Comunità Impresa e Associazione Next Level. In Svizzera partecipano l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni, in veste di capofila, e l’Ufficio Orientamento professionale, negli studi e nella carriera Cantone Grigioni. Con il patrocinio di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per il PiemonteUfficio Scolastico Territoriale di Novara. Binario 9 e ¾, cofinanziato da Unione EuropeaFondo Europeo di Sviluppo RegionaleStato ItalianoConfederazione elvetica e Cantoni, è sviluppato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera.

IL PROGETTO
La condivisione di saperi, esperienze e competenze dei diversi enti coinvolti ha portato alla realizzazione di un piano formativo innovativo, rivolto a ragazzi e ragazze delle scuole, ma anche a chi si occupa della loro formazione: genitorieducatoriinsegnanti. Per scoprire un binario alternativo, un inaspettato punto di partenza per cambiare prospettiva e guardare al proprio futuro con occhi nuovi. Poiché le disparità nelle carriere scolastiche sono ancora molto forti, sia in Italia che in Svizzera, Binario 9 e ¾ si rivolge soprattutto agli studenti che si trovano in condizioni di svantaggio e, in particolare, a ragazze e ragazzi migranti. Il progetto si confronta sullo studio della lingua e della matematica, entrambe necessarie ad appropriarsi del mondo, esterno e interno a ognuno. La produzione e il perfezionamento della lingua vanno di pari passo con una valorizzazione e una riscoperta del talento personale, e dell’invenzione di una rinnovata intimità con se stessi e con l’ambiente e la cultura circostanti. Al contempo la matematica, linguaggio universale che serve a comunicare descrivendo fatti e concetti in modo rigoroso, sintetico e predittivo, è un mezzo per trovare le necessarie risposte ai quesiti che il mondo pone.

Binario 9 e ¾ prevede infatti la progettazione e applicazione di una didattica innovativa dell’italiano e della matematica, la prima affidata allo scrittore Giuseppe Catozzella, la seconda al matematico Fabio Sartori. Segue la formazione di educatori e insegnanti per sperimentare questi metodi con gli studenti, a Novara come in Svizzera, in 15 settimane tra ottobre 2019 e aprile 2020.

LA DIDATTICA
Per quanto riguarda l’italiano, il percorso formativo prende avvio da una necessità originaria, ovvero l’intimo desiderio di interrogare il mondo a partire dalla propria interiorità. Un invito, quindi, non un’imposizione, a far emergere un forte desiderio intimo, quello di dare forma a ciò che si vede, si sente e si prova. L’approccio di Giuseppe Catozzella è dunque poetico e poietico insieme: ragazzi e ragazze sono chiamati a dar vita al proprio mondo interiore attraverso la lingua italiana, espressa non solo dalla letteratura, ma anche dal cinema, dalla musica rap, dall’arte figurativa, dalla canzone d’autore, dal design, dal giornalismo. La matematica è invece affrontata dal professor Fabio Sartori unitamente ad altri ambiti dell’esistenza, come l’organizzazione del pensiero logico, la pianificazione del proprio lavoro e ancora la capacità di trovare risposte a problemi, ispirandosi a un modello CBR – Case-Based Reasoning, applicato a un ambiente di edutainment (education + entertainment). Allievi e allieve possono misurarsi con giochi didattici che hanno l’obiettivo di supportare l’apprendimento, divisi in unità didattiche, tra spiegazioni e quiz.

L’ORIENTAMENTO
Al percorso didattico è affiancato quello orientativo, per gli studenti delle classi seconde della secondaria di primo grado. Un viaggio narrativo di ricostruzione della propria storia e identità per guardare con maggior consapevolezza al futuro e alle scelte da affrontare. Sono previste anche la formazione degli insegnanti e azioni di peer tutoring tra genitori per sostenere le famiglie che hanno difficoltà a orientarsi nel sistema scolastico.

LA PARTECIPAZIONE CULTURALE
Terzo asse portante del progetto è la promozione della partecipazione culturale.  A partire dalle storie scritte durante la didattica di italiano e le attività di orientamento narrativo, i ragazzi e le ragazze coinvolti sono invitati a sviluppare, sotto la guida di professionisti della creatività, delle performance artistiche che restituiscano la loro esperienza. Un percorso ricco di incontri con personalità del mondo culturale, all’insegna del dialogo e del confronto tra generazioni, documentato attraverso i social network. Binario 9 e ¾ è quindi occasione per fare amicizia e mettersi alla prova nella disciplina che risulta più affine: danza, musica, teatro, video, fotografia. Le storie di vita e i sogni degli studenti italiani e svizzeri prendono corpo in un grande evento, la cui preparazione avviene alla Caserma Passalacqua, hub dell’attività di partecipazione culturale, per poi andare di nuovo in scena a Novara, nell’estate 2020, durante un evento internazionale realizzato dai giovani per i giovani.

 

Video, dispense, protagonisti: vai su binarionovetrequarti.eu

Luoghi viventi. Racconti d’autore per musei da vivere

Un progetto realizzato dalla Fondazione il Circolo dei lettori per Museo Egizio (Torino) e Musée des Beaux-arts e Les Charmettes. Casa di Jean-Jacques Rousseau (Chambéry).
Le storie originali di Altan, Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini, Maylis De Kerangal, GauZ’, Nathalie Gendrot, Carlo Lucarelli, Alice Rohrwacher e Roberto Saviano trasformano il percorso museale in un’esperienza nuova.

La collaborazione sinergica tra la Fondazione Circolo dei lettori, il Museo Egizio e la Città di Chambéry ha portato all’ideazione, nascita e sviluppo del progetto Luoghi Viventi. Racconti d’autore per musei da vivere che si è aggiudicato il finanziamento del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Interreg- Alcotra. Si tratta del programma di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia che contribuisce alla strategia Europa 2020 per una crescita “intelligente, sostenibile e inclusiva” ed è destinato a ricerca e innovazione. Le diverse esperienze e competenze si sono così intrecciate per raggiungere l’obiettivo di offrire a chi visita i patrimoni artistici un nuovo elemento di narrazione.
Nove sono i racconti inediti firmati da grandi scrittori e tre i musei in cui ascoltarli. Per farlo basta scaricare l’app Luoghi Viventi, sviluppata appositamente, sul proprio device, oppure chiederlo in prestito al museo, scegliere la storia e iniziare il percorso. Ma non solo. Per far sì che l’esperienza catturi del tutto l’interesse del visitatore, il racconto da ascoltare è interpretato dalla voce di celebri attori e doppiatori, arricchito da musiche originali e da rumori virtuali. L’ambiente sonoro diventa così avvolgente e il risultato è inatteso, vedere la realtà con altri occhi, quelli dell’immaginazione.
Altan, Niccolò Ammaniti, Antonio Manzini, Maylis De Kerangal, GauZ, Nathalie Gendrot, Carlo Lucarelli, Alice Rohrwacher, Léa Gazzurra, Roberto Saviano sono gli autori protagonisti. Le voci: Vinicio Marchioni, Neri Marcorè, Thomas Trabacchi, Andrea Sartoretti, Chiara Francini, Léa Gazzurra, Giovanni Moretti, Francesca Vettori, Giorgio Scaramuzzino, Roberto Accornero, Cesare Jacopo Rasini. Selezionati e invitati dal Circolo dei lettori, hanno creato trame inedite ambientate negli spazi museali, storie di finzione inserite nel luogo reale che lo animano di nuove suggestioni. Gli spazi coinvolti sono il Museo Egizio, il più antico dedicato alla civiltà sviluppatasi sulle rive del Nilo, e due musei della Città di Chambéry, il Musée des Beaux-arts, con la sua ricca collezione permanente e le mostre temporanee, e Le Charmettes. Casa di Jean-Jacques Rousseau, tenuta in cui il filosofo visse tra il 1736 e il 1742.
Gli artisti che hanno partecipato sono Eugenio in Via Di Gioia, Fabio Gorlier, Andrea Ravizza, Mauro Battisti e Samuele Panetta, Andrea Gattico, Produktion CPO e Piero Crucitti.